Genitori e figli del Terzo Millennio. "Nemici" sotto lo stesso tetto


copertinaLe relazioni familiari relativamente ai diversi modi di fare e di essere e sentirsi famiglia nelle società occidentali del terzo millennio si configurano sempre più come rapporti contrattuali asettici basati sulla ottimizzazione delle performances dei comportamenti dei componenti il nucleo familiare (efficienza) e sulla contrattualità, basata sul conseguimento di risultati funzionali all’auto-mantenimento del sistema familiare (produttività/funzionalità). Così rappresentate le relazioni fra i componenti il nucleo familiare assumono l’astrattezza dei ruoli funzionali tipici del sistema aziendale e degli apparati burocratici con caratteristiche di impersonalità che prescindono da qualsiasi connessione emotiva ed affettiva ma che proprio in quanto privi di tessuto connettivo non presentano i connotati tipici dei legami familiari tradizionali strutturati sul rispetto reciproco e sulla condivisione del rispetto dei codici significanti di tali rapporti. I codici che distinguono i rapporti all’interno del sistema familiare da quelli che caratterizzano i rapporti all’interno dei sistemi burocratici ed aziendali sono proprio quelli dell’empatia, dell’emotività, dell’affettività che giustificano e danno senso ai comportamenti orientati al perseguimento dell’equilibrio e dell’armonia degli elementi costitutivi del nucleo familiare che su questi stessi fonda le proprie origini. I programmi di prevenzione che intendano recuperare e ridimensionare gli effetti e le conseguenze a livello individuale della perdita di tali fondamentali presupposti non possono prescindere dall’utilizzo di strumenti e tecniche volte alla rilevazione e quindi al recupero di tali fondamentali equilibri . Gli strumenti più adeguati saranno dunque quelli in grado di cogliere nel percorso evolutivo ,eventuali forme di disagio dei soggetti in crescita valutandoli a partire dalla rilevazione del temperamento , del carattere e dell’intelligenza oltre che del livello di maturità. L’applicazione sinergica della grafologia , della psico-pedagogia , della medico-grafopatologia in ambito scolastico permettono oltre la rilevazione di eventuali criticità a livello biopsicoindividuale, anche di orientare il soggetto favorendone lo sviluppo delle potenzialità e delle capacità attitudinali.

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